Tutte le frasi belle Gemitaiz: i testi e le citazioni del tuo rapper preferito

Davide De Luca è un rapper affermatosi sulla piazza italiana fin dal 2003, meglio conosciuto con lo pseudonimo Gemitaiz. Pur mantenendo una certa immagine di cattivo ragazzo spezzacuore, esso ha pubblicato numerosi album e canzoni rap significative con testi sull’amicizia, l’amore e la fratellanza.

Le frasi più belle di Gemitaiz testimoniano la sua originalità ed il perché del suo posto di onore nel rap italiano. Senza mai fermarsi, egli ha pubblicato album da solista, raccolte, mixtape e collaborazioni indimenticabili. Le citazioni a seguire sono le più amate e cercate sul web, le migliori da salvare, condividere come stati Whatsapp, sui tuoi social o con i tuoi amici.

Siamo certi che riuscirai a trovare le parole belle dalle canzoni che cercavi, quelle nate dalla collaborazione tra Gemitaiz e Madman, quelle fighe, che spaccano e che nonostante tutto, ti lasciano sempre col sorriso.

Le frasi più belle create dal rapper Gemitaiz

Tu mi ami perché non mi fermo mai
Poi non mi sopporti perché non riesco ad avere il senso del limite
Ti dico che c’hai ragione
Ma che non resisto quando so che ti potrei vedere,
Prenderei da bere,
Per poi camminare nel quartiere, che ti fa piacere

Non avere te è come soffrire la fame e dentro divento nero come il catrame.

È come se mi arrivasse contro un sasso, che sto pagando ancora il contrappasso. Per questo se ho una bomba non la passo, perché ho la testa che è una bomba con la password. E poi mi distruggo con tutto quello che trovo, ma non farci caso che non è niente di nuovo.

Ti amo, da quando ti ho conosciuta e se qualcuno si accorge di un bene del genere non lo sciupa Io ti amo, non ho paura di dirtelo è proprio il fatto di saperlo che mi rende libero!

Senza l’amore non c’è odio e senza odio non c’è guerra.

Per farti capire il concetto di pezzi ne posso fare altri venti
Voglio che ti entri in testa non posso farne altrimenti
Quindi vado anche se non sono stato invitato
Il mio cuore l’ho inquinato
Il pallone l’ho rinviato

E poi rimango ancora con l’amaro in gola, come quando andavo a scuola e loro mi dicevano “eddai, migliora”, “eddai, migliora” che? Che cazzo ne sai cosa migliora me.

L’amore non esiste è solo una sopportazione estrema, un susseguirsi di sguardi col nodo alla gola a cena; fin quando le lacrime non diventano l’emblema di un rapporto che è stato concepito come un problema!

La vita è un libro, io sto con te un altro capitolo.

Piuttosto che vederti andare via io mi strappo l’iride.

Vorrebbero portarti via, farmi credere che non sei fatta per me, ma io ti amo alla follia! Voglio solo la tua compagnia! Vorrebbero portarti via, farti credere che non sono fatto per te, ma io ti amo alla follia! Non concepisco il mondo senza di te!

Babe, non mi dire che non è il momento buono ora
Non mi lasciare qua con questo nodo in gola
Io sono triste e voglio fare i dischi
Tu sei riccia e vuoi i capelli lisci

L’ho fatto perché mi ha portato la pace dentro, mi ha messo in alto, mi ha tolto il cuore dal cemento.

Il cappio è stretto bene? Spero che il soffitto tiene. Scherzo, è un suicidio lirico, il corpo è vivo ma è morto lo spirito.

Se voglio te non va bene un doppione, perché voglio l’oro e non voglio l’ottone.

A scola i professori me guardavano mezzo storto
Perchè andavo al bagno e ritornavo mezzo morto
Quando tornavo non avevo più lo stesso volto
Cuffie nelle orecchie, tranquilla prof adesso ascolto.

Sai quante volte è bastata una delle tue voci per farmi dimenticare di tutte le croci?

Perché la mia vita non è cambiata, è sempre la stessa.
I tramonti dalla finestra,
chi se ne va e chi resta,
chi mi ama e chi mi detesta,
chi mi alza e chi mi calpesta.

E ancora mi chiedi perché nei pezzi non faccio il ribelle. Non faccio il coatto sopra i sedili di pelle. Perché mi ostino a fa i video senza le pischelle. A me, me bastano i fratelli che girano le L.

Se ci provo lei non vuole
Oppure si, chi lo sa
Un pensiero che non muore
C’ho mezzo mondo sotto alle suole
Il cuore in gola in un ascensore

Quando certe sere mi prendo male poi chiamo qualcuno che mi dice ti passo a prendere, il tempo di mettermi una cosa addosso e finiamo ubriachi a girare come i vagabondi. Per strada con le bocce piene, fra, senza catene, un freno che ci tiene, torno a casa che non mi funziona un rene.

Che non sono il tuo ragazzo però sto con te
Anche stasera usciamo ma non so perché
Ci prendiamo per mano nella polvere
Solo per poi guardarci risorgere

Non passo il giorno con chi si arrende, ma con chi è pronto alla vita sempre!

M’hanno spezzato il cuore. Adesso ce ne ho due: uno per le sofferenze mie e uno per le tue.

Ma poi queste tipe si innamorano
Dice dormiamo insieme, dico ancora no
Fra’, non sento niente anche se provano
Mi hanno iniettato dentro al cuore il Toradol

Da poco ho capito che le cose belle finiscono, che le verità assolute non esistono.

Sembra l’altro giorno che te ne sei andata, quella passeggiata dalla quale non sei più tornata.

E se inizia il temporale, posso sempre mettere le mani in tasca
E chi se ne frega se il ponte non regge, mi faccio un bel volo.

Stiamo insieme quando vuoi, finché non ci mangiano gli avvoltoi. Stiamo insieme quando vuoi, tutto il mondo cambia tranne noi che stare insieme è meglio di essere divisi tra le lacrime e i sorrisi.

Per sapere l’ora non mi serve un Rolex
Guardo il cielo, frate’, o guardo il sole
Basta che torno a casa e scrivo una canzone
Mi vuoi vendicare allo sbando con la cervicale
Mi sveglio e canto, come le cicale
Nella testa ho un cinema a venti sale
Non chiudo occhio da due settimane

Ogni rima tua è sotto al sette
Io la metto sotto al sette
Colpo di tacco!

Tu che sei come ti ho sempre sognata, a volte penso che ti ho disegnata.

Se penso che prima eri qui,
Ti davo un bacio di più piuttosto che darti un CD…

Non pensare che finisco, ne ho mille
No macchine, no ville
Che te pensi che ho firmato con Skrillex?
Siamo tanta roba