Tutte le più belle frasi di Vasco: i testi e le citazioni più note per esprimere “il brivido dentro noi”

Fin dall’inizio della sua carriera nel 1977, Vasco Rossi, meglio conosciuto come Vasco o Blasco, si è dimostrato essere un colosso della musica rock italiana. I suoi testi hanno influenzato e commosso più di una generazione, con frasi belle e profonde sulla vita, l’amore o la felicità, ognuna accompagnata da ritmi musicali indimenticabili.

Siccome anche noi siamo dei grandissimi, nell’articolo a seguire troverai le frasi più belle di Vasco Rossi, quelle perfette da dedicare, condividere sui social o perché no, da tatuare. Tra le frasi belle dalle canzoni italiane, le sue sembrano delle vere e proprie poesie ritmate che ci ricordano che la vita è un brivido e che va vissuta al massimo.

Rivediamo insieme le canzoni del passato e quelle del presente, con le sue frasi belle brevi e non, rileggendo testi sulla follia o la paura di soffrire, carichi di energia e voglia di vivere.

Le frasi più belle delle canzoni di Vasco

Vivere per amare,
Vivere per sognare,
Vivere per rischiare,
E vivere per diventare,
Ho fatto un patto sai.
Con le mie emozioni.
Le lascio libere.
E loro non mi fanno fuori.

L’ingenuità, l’entusiasmo dei sogni che uno fa quando è giovane sono meravigliosi.

 

Conta il fatto che quando uno sogna sta da Dio.
Conta il viaggio che il sogno ti fa fare.
Conta non stare mai fermi, non importa dove arrivi, tanto poi devi ripartire.

So soltanto che la cosa importante è il sogno, quando sogni di raggiungere quello che non hai, di diventare quello che non sei.

E I Sogni non lo so
So solo che son pochi
Quelli che s’avverano.
Noi siamo liberi,
liberi,
liberi di volare
siamo liberi,
liberi,
liberi di sbagliare
siamo liberi,
liberi,
liberi di sognare
siamo liberi,
liberi di ricominciare.

Cantare davanti ai miei fan mi fa star bene… è la dimostrazione chiara che la canzone è loro. Che le emozioni che io racconto sono emozioni loro, che le proviamo tutti, e ci scarichiamo tutti insieme… è una catarsi. Per quello dopo si sta meglio. Magari non abbiamo cambiato il mondo, però siamo cambiati un po’ noi, abbiamo cambiato il nostro umore, ci siamo sfogati.

E tu
chissà dove sei
anima fragile
che mi ascoltavi immobile
ma senza ridere…

 

Io che credevo alle favole
E non capivo le logiche
È una fortuna che sono
ancora vivo.

Le canzoni son come i fiori
nascon da sole, sono come i sogni
e a noi non resta che scriverle in fretta
perché poi svaniscono
e non si ricordano più!

Sono la dimostrazione vivente che si può vivere anche senza fare troppi compromessi.

Essere una rockstar, per me, vuol dire piangere, ridere, divertirsi, e far piangere, far ridere, far divertire.

 

E ho guardato dentro un’emozione
e ci ho visto dentro tanto amore
che ho capito perché non si comanda al cuore.

Essere libero costa soltanto qualche rimpianto.

La vita non è facile,
ma a volte basta un complice
e tutto è già più semplice.

Ma che ne sai tu di un mondo che si può vivere soltanto se stai attento dove metti i piedi.

Noi siamo i soliti
quelli così
Siamo i difficili
fatti così
Noi siamo quelli delle illusioni, delle grandi passioni.

Bisogna fare a scuola un’ora di insegnamento alla solitudine, imparare a bastarsi.

 

La bellezza delle canzoni è che parli da cuore a cuore, senza bisogno di usare il cervello, e quando arriva questa vibrazione, insieme, è una libidine pazzesca

Con questa informazione così omologata, controllata dalla politica e usata come strumento politico, forse la libertà si trova leggendo libri.

Ci sono dei giorni che mi sento da buttare via e altri in cui sono fiero di me. Non ho ancora capito quali sono quelli giusti.

Vivere anche se sei morto dentro
vivere.

Ed è proprio quello che non si potrebbe che vorrei
Ed è sempre quello che non si farebbe che farei
Ed è come quello che non si direbbe che direi
Quando dico che non è così il mondo che vorrei.

Spesso l’uomo preferisce essere diretto, comandato, obbligato da una autorità superiore, perché questo lo solleva dal peso della responsabilità e dall’angoscia dei sensi di colpa, e quindi dal dover fare i conti con la propria coscienza.

Non ho paura di parlare delle mie debolezze, visto che, paradossalmente, sono la mia forza.

Nessuno può giudicare le mie scelte o i miei pensieri, perché nessuno ha mai provato le mie emozioni o i miei dolori.

Abbiamo delle aspettative della madonna, se non si avverano diventiamo pazzi. Be’… abbassiamole un po’. Sembra una cretinata, ma funziona. Prima davo sempre la colpa agli altri, poi un giorno, in macchina, mi sono reso conto che la colpa è sempre mia, in realtà.

Il rock italiano sono io. Il resto è bagarre!

Certe canzoni di successo non possono essere canzoni del cazzo, non si possono liquidare così: il pubblico ragiona con lo stomaco, non si può imbrogliarlo.

Siamo tutti contro la droga e Siamo tutti per la cultura della vita! NON siamo d’accordo sui metodi e sui sistemi per affrontare il problema.

Senza la libertà noi non abbiamo niente. Noi non siamo niente.

 

La stampa è veloce nell’informare ma dannatamente ritardata nel comprendere.

Chi detiene il potere vuole che la gente sia triste. E abbia paura. Noi artisti per la tristezza possiamo far qualcosa, per la paura… vi dico guardate meno i telegiornali e guardatevi più intorno, che è quello che conta.

Domani sarà tardi per rimpiangere la realtà, è meglio viverla.

Io c’ero.
È stato splendido amarti, amarti, amarti…

Noi cerchiamo sempre una causa; abbiamo sempre bisogno di trovare una ragione: è una caratteristica prettamente umana! Ma, purtroppo, la verità è che spesso gli incidenti e le disgrazie non hanno nessun motivo razionale, sono parte costitutiva della vita, inclusi nel pacchetto dell’esistenza: accadono e basta!

Se non ci credi tu, non ci può credere nessuno.

La vita è un po’ come un’onda che ti trascina e ti trasporta… Poi, però, raggiunge la riva e… sembra morta! Invece no: si rinnova! Arriva un’altra onda ancora! E ancora…!

Dimenticare è facile, basta non ricordare.

Ti vesti svogliatamente, non metti mai niente che possa attirare attenzione: un particolare solo per farti guardare.

 

Ma intanto tu continui ad invecchiare, sempre convinto che gli anni migliori debbano ancora venire.

Ti sei accorta di me quasi per caso, quasi per caso hai deciso poi di commettere un piccolo peccato.

C’è chi dice “no: io non mi muovo!”.

E questa sera nel letto metterò qualche coperta in più, perché se no avrò freddo senza averti sempre addosso.

Ricordo il tuo nome perfettamente, ce l’ho stampato in testa fin da quando t’ho veduto, l’amavo già da prima, prima ancora d’averti conosciuto.

Ti voglio amare da morire, voglio farti impazzire. Non ti devi preoccupare, so io come fare.

Dimentichiamoci questa città, con i suoi guai.
Dimentichiamoci questa città

Ci si gioca il tempo dentro i bar e si prega un Dio digerendo i guai.
Ci vuol qualcosa per tenersi a galla sopra questa merda.

Non si può fare quello che si vuole, non si può spingere solo l’acceleratore.

Felicità, ti ho perso ieri ed oggi ti ritrovo già.

Ho fatto un patto, sai, con le mie emozioni: le lascio vivere e loro non mi fanno fuori.

La vita è un brivido che vola via, è tutto un equilibrio sopra la follia.

Forse la vita non è stata tutta persa, forse qualcosa s’è salvato.

Ho guardato la televisione e mi è venuta come l’impressione che mi stessero rubando il tempo.

Siamo solo noi, generazione di sconvolti che non han più santi né eroi.

 

Ma ecco, i tuoi occhi si schiusero appena: “da quanto tempo sei sveglio?”. Io sono qui da sempre, anima mia.

Le canzoni son come i fiori: nascon da sole. Sono come i sogni, e a noi non resta che scriverle in fretta, perché poi svaniscono e non si ricordano più.

E poi ci troveremo come le star a bere del whisky al Roxy Bar.

Penso che sia un bicchiere di talento in un mare di presunzione.

Il destino del genitore è quello: dire le cose e poi aspettare e soffrire finché lui farà quello che ritiene giusto. Tu ci devi essere quando lui ha bisogno, ci devi essere e basta. La vita è sua e deve viverla come vuole.

Quando andavo in cantina a prendere il vino cantavo perché avevo paura del buio… Ecco, sono sempre uguale, continuo a cantare per farmi coraggio nel buio della vita.

Il cielo lasciatelo ai passeri. Noi restiamo con i piedi per terra.

 

Il mondo è vostro, è nelle vostre mani. Fate quel cazzo che volete, ma fatelo bene!

Sai che cosa penso? Che se non ha un senso, domani arriverà lo stesso, senti che bel vento, non basta mai il tempo. Domani è un altro giorno, arriverà

Come fai adesso che non c’è neanche più lui con te, lui che aveva grandi cose per la testa, lui che come niente un giorno ha detto basta. Sei un’incredibile romantica, un po’ isterica, però simpatica, certo unica!

E tu, chissà dove sei, anima fragile, avrai trovato amore o come me cerchi solo le avventure perché non vuoi più piangere… E la vita continua anche senza di noi, che siamo lontani ormai

Amo te, come non ho fatto in fondo con nessuna

Forse alla fine di questa triste storia qualcuno troverà il coraggio per affrontare i sensi di colpa e cancellarli da questo viaggio.